Q&A: ciclo a 20 giorni
- dottpaolopancera

- 13 mar 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Q: ciclo a 20 giorni

A: Il ciclo mestruale normalmente ha una durata che può variare fra i 25 ed i 30 giorni. La media più frequente ed abituale è 28 giorni. Risponde a delle dinamiche fisiologiche legate alle modificazioni ormonali indotte nell’organismo femminile dalla ciclicità della liberazione delle gonadotropine, gli ormoni ipofisari che governano l’attività ormonale delle ovaie. In termini semplici possiamo considerare che il ciclo abbia un suo acme alla metà del periodo, di solito il 14° giorno, quando avviene l’ovulazione indotta appunto dagli stimoli ipofisari a cui prima abbiamo accennato.
Avvenuta l’ovulazione si ha la formazione del corpo luteo che produce tra l’altro il progesterone e sovrintende alle modificazioni della mucosa uterina favorevoli all’impianto dell’uovo fecondato od in alternativa destinata alla degradazione e alla eliminazione in occasione del successivo ciclo mestruale.
Non di rado l’accorciamento del ciclo è legato ad una riduzione della fase preovulatoria.
Richiede un’attenta analisi che prevede lo studio delle produzioni ormonali che governano le diverse fasi del mese ed una valutazione clinica ed ecografica per escludere patologie organiche dell’apparato femminile.
Molto spesso per contro è legato a quella che viene definita “condizione anovulatoria” ovvero non si ha la formazione del corpo luteo ovvero quella struttura che produce il progesterone deputato a sostenere la mucosa uterina. In alternativa potrebbe essere l’ovaio che comunque produce una scarsa quantità di tale ormone pur a seguito di una regolare ovulazione.
“Non dobbiamo dimenticare che problemi di altri organi possono entrare in gioco nella riduzione della durata del ciclo mestruale"
Ma non dobbiamo dimenticare che anche problemi di altri organi possono entrare in gioco nella riduzione della durata del ciclo mestruale: da disturbi endocrini ipofisari a malattie della tiroide, da problemi legati ad importante stress psico-fisico fino ad essere indici delle avvisaglie della menopausa.
Spero di aver risposto in modo esaustivo al suo quesito.
Ricordo che è sempre comunque importante eseguire gli approfondimenti clinici del caso presso il Professionista di fiducia.




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