Ipertensione e famigliarità
- dottpaolopancera

- 31 mar 2021
- Tempo di lettura: 1 min
Mi capita spesso sentir dire "Il mio Medico mi ha trovato la pressione alta. Per prima cosa mi ha chiesto se qualcuno in famiglia è iperteso.. ma che senso ha una domanda di questo tipo visto che il problema da affrontare è mio? "

Posso capire il dubbio, ma bisogna tenere presente che l’ipertensione arteriosa è uno di quei disturbi che hanno una forte tendenza a ripresentarsi nella stessa famiglia. Ecco il motivo della domanda che fa il Medico. Infatti, vengono ereditati con il patrimonio genetico anche quelle condizioni che sono alla base dello sviluppo dello stato ipertensivo. Spesso poi a queste, che potrebbero essere anche del tutto ininfluenti sulla clinica di una persona, si sovrappongono fattori legati alle abitudini di vita, il fumo, l’alcol, il sovrappeso, l’elevata introduzione di sale da cucina, lo stress ambientale, tutte condizioni che vanno ad incidere su quella che viene definita l’epigenetica. Sarebbero quelle abitudini, quei fattori, che influenzano l’espressione del patrimonio genetico senza peraltro causarne modifiche, ma in maniera da far emergere condizioni cliniche ben definite come appunto l’ipertensione.




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